Rilascio del certificato dell'anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e illeciti
Nel certificato dell’anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato sono riportati i provvedimenti giudiziari definitivi a carico di enti con personalità giuridica, di società o associazioni anche prive di detta personalità, che applicano all’ente stesso le sanzioni amministrative (ad eccezione di quelle relative ai provvedimenti di applicazione della sanzione su richiesta ed ai provvedimenti di applicazione della sanzione pecuniaria all'esito del procedimento per decreto).
Può essere richiesto a qualsiasi ufficio locale del Casellario presso la Procura della Repubblica, indipendentemente dal luogo di nascita o di residenza del richiedente.
Il certificato delle iscrizioni presenti nell'anagrafe può essere richiesto:
- dall'autorità giudiziaria penale, che provvede direttamente alla sua acquisizione (art. 30 DPR 313/2002);
- dal rappresentante legale dell'ente interessato o da un suo delegato (art. 31 DPR 313/2002);
- dalle pubbliche amministrazioni o dai gestori di pubblici servizi, quando il certificato è necessario per l'espletamento delle loro funzioni (art. 32 DPR 313/2002).
La richiesta ed il ritiro del certificato devono essere effettuati dal rappresentante legale dell'ente, oppure da una persona da esso delegata (in tal caso il legale rappresentante dovrà sottoscrivere personalmente l’atto di delega alla richiesta ed eventualmente anche al ritiro del certificato), presso l’Ufficio del Casellario della Procura della Repubblica.
Alla domanda dovranno essere allegati:
- copia fronte/retro di un valido documento di identità del legale rappresentante;
- copia non autenticata dell'atto dal quale risulta la rappresentanza legale;
- una marca da bollo/contrassegno telematico da € 19,92 (€ 16,00 + € 3,92 per diritti di cancelleria) per il ritiro senza urgenza (dal giorno successivo alla richiesta) oppure da € 23,84 (€ 16,00 + € 7,84 per diritti di cancelleria) per il ritiro con urgenza (in giornata);
- eventuale atto di delega, alla richiesta e anche al ritiro del certificato, sottoscritto dal legale rappresentante dell’ente (in caso di persona delegata);
- copia fronte-retro di un valido documento di identità della persona delegata (che dovrà esibire l’originale).
La richiesta e l’invio del certificato può avvenire anche per posta, in tal caso occorrerà inviare:
- domanda sottoscritta dal legale rappresentante;
- copia fronte/retro di un valido documento di identità del legale rappresentante;
- copia non autenticata dell'atto dal quale risulta la rappresentanza legale;
- una marca da bollo/contrassegno telematico da € 19,92 (€ 16,00 + € 3,92 per diritti di cancelleria);
- una busta già affrancata e riportante l’indirizzo del richiedente, che l’ufficio utilizzerà per la spedizione di quanto richiesto;
Il certificato ha una validità di 6 mesi dal rilascio e non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai gestori di pubblici servizi. In questi casi il cittadino deve fare ricorso alla dichiarazione sostitutiva di certificazione (DPR 445/2000).