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Ricezione delle notizie di reato (denunce, querele ed esposti)

Per la presentazione di denunce, querele o esposti all’autorità giudiziaria è possibile rivolgersi al più vicino comando delle forze dell’ordine (Commissariati della Polizia di Stato, Stazioni Carabinieri, Comandi della Guardia di Finanza, Comandi del Corpo forestale dello Stato) ove si possono ricevere informazioni e assistenza per la redazione dell’atto.

Le denunce e le querele all’Autorità Giudiziaria si possono presentare, già redatte, e depositare presso la Segreteria Indagini Preliminari della Procura della Repubblica personalmente dall’interessato (la sottoscrizione va effettuata alla presenza del Cancelliere), previa esibizione di un valido documento di identità, o dall’avvocato difensore all'uopo delegato.

Nel caso di presentazione da parte di persona diversa dall’interessato deve essere allegata agli atti una procura speciale (atto attraverso il quale un soggetto conferisce ad altro soggetto il potere di compiere degli atti giuridici in proprio nome e nel proprio interesse) con firma autenticata.

Se a depositare l’atto è il difensore del denunciante-querelante deve essere allegata nomina a difensore di fiducia e procura speciale autenticata dal difensore stesso.

È possibile ottenere una attestazione di ricevuta, di norma consistente in un timbro, previa presentazione di copia dell’atto da depositare. In tal caso è richiesta una marca da bollo/contrassegno telematico da € 3,87 per diritti di cancelleria.

Per qualsiasi informazione successiva alla presentazione dell’atto è necessario rivolgersi personalmente alla Segreteria Indagini Preliminari della Procura della Repubblica muniti di documento d’identità, ovvero a mezzo procuratore munito di delega.

Si ricorda che delle denunce e degli esposti anonimi non può essere fatto alcun uso (art. 333 c.3 c.p.p.).