Rilascio del certificato dei carichi pendenti per le pubbliche amministrazioni
Consente la verifica di eventuali procedimenti penali per i quali una persona fisica abbia assunto la qualità di imputato (a norma dell'art. 60 co. 1 c.p.p., "assume la qualità di imputato la persona alla quale è attribuito il reato nella richiesta di rinvio a giudizio, di giudizio immediato, di decreto penale di condanna, di applicazione della pena a norma dell'art. 447 comma 1, nel decreto di citazione diretta a giudizio e nel giudizio direttissimo").
Può essere richiesto per persone di maggiore età da pubbliche amministrazioni ed enti gestori di pubblici servizi qualora gli stessi, nell'esercizio delle proprie funzioni e per le finalità connesse a procedimenti amministrativi di competenza, debbano procedere all’acquisizione d'ufficio di informazioni concernenti stati, qualità e fatti (art. 43 e 46 D.P.R. 445/2000) e ai controlli delle dichiarazioni sostitutive di certificazioni (art. 71 D.P.R. 445/2000).
È rilasciato dalla Procura della Repubblica del Tribunale competente sul luogo di residenza dell'interessato (allo stato attuale non è ancora attivo il casellario nazionale dei carichi pendenti) e riporta solo i procedimenti pendenti presso detto ufficio relativamente al circondario di competenza, nonché quelli in corso presso le procure distrettuali antimafia di cui ha ricevuto comunicazione.
Non essendo ancora attivo un archivio centralizzato i certificati dei carichi pendenti, per i residenti nella circoscrizione della Procura della Repubblica di Urbino, andranno richiesti all’Ufficio del Casellario utilizzando la modulistica predisposta, debitamente compilata e trasmessa all’indirizzo di posta elettronica casellario.procura.urbino@giustiziacert.it.