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I Magistrati

I magistrati in servizio alla procura (procuratore della Repubblica e sostituti procuratori) svolgono i diversi compiti che la legge attribuisce al pubblico ministero.

La funzione che più occupa gli uffici della Procura della Repubblica è senz'altro quella di repressione dei reati. I Magistrati della Procura svolgono le indagini necessarie per accertare se un determinato fatto – segnalato da un cittadino o da una delle Forze di Polizia – costituisca reato e chi ne sia il responsabile;

Il Pubblico Ministero conduce personalmente le indagini, servendosi della Polizia giudiziaria. Al termine delle indagini preliminari il PM, valutando il risultato degli accertamenti effettuati, decide se esercitare l’azione penale, cioè avviare un processo nei confronti dei soggetti ritenuti responsabili. Se acquisisce prove sufficienti, porta l'accusato davanti al Giudice per il processo, sostenendo il ruolo della “pubblica accusa” in contrapposizione alla “difesa” dell'imputato;

Se le prove a carico della persona accusata non sono sufficienti o le prove acquisite dimostrano che l'accusato è innocente, il P.M. chiede al Giudice di non procedere.